Disabili e acquisto auto: quali agevolazioni?

La legge 104 del 1992 nasce con il preciso intento di tutelare i diritti e la dignità delle persone con disabilità e promuovere qualsiasi sforzo per semplificare la loro vita sotto svariati punti di vista.

Tra i diritti garantiti dalla legge non può mancare, ovviamente, quello alla mobilità, con particolare riferimento all’acquisto di veicoli da parte di persone disabili o di propri familiari sui quali gravi il carico economico e fiscale dell’invalido.

Vediamo quali agevolazioni presenta la legge 104 in materia di disabili e acquisto auto e chi ne ha diritto.

Disabili e acquisto auto: l’agevolazione IVA

Su tutti i veicoli utilizzati come scopo prevalente per il trasporto di una persona disabile, sia esso passeggero o conducente, si applica in fase d’acquisto l’IVA al 4%, rispetto al consueto 22% applicato nella compravendita d’auto.

L’agevolazione non riguarda soltanto l’acquisto del veicolo ma anche:
La dotazione di optional sul mezzo base
I costi di adattamento di veicoli già precedentemente posseduti dal disabile
La cessione di ogni accessorio o strumento utile all’adattamento di un veicolo

Il beneficio si applica solo in casi di veicoli intestati al disabile o al familiare che ne sostiene il carico economico e viene perso qualora il mezzo venga venduto entro i due anni dall’acquisto. In quel caso l’acquirente sarà obbligato per leggere a versare allo stato la differenza di IVA.

Il medesimo benefit non può essere richiesto se non una volta ogni quattro anni, a meno che nel quadriennio in oggetto il mezzo acquistato non risulti rubato o smarrito.

Disabili e acquisto auto: la detrazione IRPEF

Su l’acquisto di ogni mezzo di locomozione il disabile, o familiare che l’ha a carico, può contare su una detrazione IRPEF pari al 19% dell’acquisto entro e non oltre una spesa massima di 18.075,99 euro.

Come nel caso del beneficio di IVA l’agevolazione può essere sfruttata una volta ogni quadriennio e si perde qualora il veicolo venga ceduto entro i primi due anni.

È bene ricordare che, benché ci si riferisca spesso all’acquisto di auto come bene primario per il disabile, le agevolazioni previste dalla legge 104 si applicano a più mezzi di locomozione, quali:
Autocaravan
Motocarrozzette
Motoveicoli a tre ruote
Autoveicoli per il trasporto promiscuo (entro i 9 posti a sedere)

Mentre, a oggi, sono esclusi dai benefici di legge i quadricicli leggeri o minicar, conducibili senza patente.

Disabili e acquisto auto: le esenzioni di imposta

La legge 104 prevede in ultimo due specifiche esenzioni di imposta per l’acquisto di auto e altri veicoli da parte di persone disabili.

La prima è l’esenzione permanente dal pagamento del bollo.

È bene ricordare che qualora il disabile sia intestatario di più veicoli l’esenzione si applica solo a uno di questi.

Inoltre, trattandosi di un’imposta regionale, nel momento in cui si faccia domanda può essere utile rivolgersi agli uffici preposti della propria regione per verificare la possibile esistenza su base locale di specifiche estensioni dell’agevolazione.

La seconda importante esenzione di imposta per l’acquisto di mezzi di locomozione da parte delle persone disabili riguarda l’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà che non è dovuta da tutte le categorie di disabili tutelate dalla legge 104 fatta eccezione per i sordi e i non vedenti.

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