La guida ai bonus disabili 2021

Il 30 dicembre 2020 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio 2021, contenente il bilancio previsionale per il triennio 2021-2023.

La legge prevede un’ampia serie di bonus per le persone con disabilità che impattano sulla vita dei portatori di handicap dal punto di vista familiare, lavorativo e dell’inclusione sociale.

In questa guida ai bonus disabili 2021 cerchiamo di focalizzare i principali.

Bonus disabili 2021 per il lavoro

Le norme per la tutela dei lavoratori fragili in epoca pandemica, che erano state estese dalla Legge di Bilancio in un primo tempo al 28 febbraio 2021, sono state prorogate al 30 aprile 2021.

In particolare per le lavoratrici e i lavoratori fragili:

  • L’assenza dal posto di lavoro sarà equiparata al ricovero ospedaliero, senza pesare dunque sul monte permessi e malattia
  • Resta la possibilità di svolgere attività professionale nella forma del lavoro agile, anche, laddove necessario, variando le mansioni.

Bonus 2021: il contributo per figli disabili

Per il triennio 2021-2023 la Legge di Bilancio 2021 prevede lo stanziamento di un contributo mensile pari a 500 euro netti per le madri di figli disabili disoccupate o facenti parte di nuclei familiari monoparentali.

Per avere diritto al bonus il figlio disabile deve avere un’invalidità pari o superiore al 60%.

Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Il cosiddetto superbonus del 110%, applicabile fino al 30 giugno 2022 per gli interventi di efficientamento energetico e antisismico degli edifici, è esteso nell’applicabilità anche agli interventi volti ad abbattere le barriere architettoniche.

In particolare l’agevolazione copre per intero l’acquisto di montacarichi, ascensori o altri elevatori interni o esterni agli edifici allo scopo di migliorare la mobilità dei portatori di handicap.

I fondi stanziati dalla Legge di Bilancio 2021 a favore dei disabili.

I bonus disabili 2021 si articolano inoltre in una serie di stanziamenti che il Governo ha voluto deliberare per specifiche aree di spesa.

Per il prossimo triennio saranno dunque a disposizione:

  • 76 milioni di euro anni per i disabili gravi privi del sostegno familiare (fondo ‘Dopo di noi’)
  • 30 milioni di euro annui per i caregiver, coloro che a titolo gratuito e non professionale assistono parenti portatori di handicap
  • Oltre 600 milioni di euro annui per il triennio a favore del fondo per le autosufficienze.

A questi bonus, direttamente accessibili dagli invalidi o da coloro che ne detengono il carico fiscale, si aggiungono in legge di bilancio altri stanziamenti a favore:

  • Dell’inclusione scolastica
  • Della cura dell’autismo
  • Della discriminazione sociale

Fondi destinati in questo caso alle associazioni e enti che a vario titolo si occupano di questi problemi, come ad esempio il Servizio Sanitario Nazionale a cui è riservato il 60% del fondo per la cura all’autismo con l’impegno di spenderlo nell’assunzione e formazione di personale qualificato nel trattamento della patologia specifica.

Bonus 2021: gli spazi riservati alla sosta.

Un particolare fondo, pari a 3 milioni di euro per il 2021 e 6 milioni per il 2022, è stato stanziato a favore dei Comuni che investiranno nell’aumento degli spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli guidati da o adibiti al trasporto di persone con ridotta capacità motoria.

Un piccolo passo in avanti nella direzione di favorire la mobilità autonoma dei disabili.

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