
Legge di Bilancio 2021, le misure del Governo in materia di disabilità
Il 16 novembre 2020 il Consiglio dei Ministri ha definitivamente approvato la legge di Bilancio 2021 e la legge pluriennale di bilancio per il triennio 2021 e 2023.
Il disegno di legge, oltre 200 articoli, contiene numerose misure in materia di disabilità e deve ora essere approvato dal Parlamento prima di entrare ufficialmente in vigore.
Termine ultimo per la Legge di Bilancio 2021 è il 31 dicembre 2020, data entro la quale il Parlamento deve aver approvato la formula conclusiva della manovra e la stessa deve essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
Vediamo quali sono le proposte del governo in materia di disabilità inserite nella legge di bilancio e quanti e quali fondi sono stati stanziati.
- Il nuovo Assegno Unico per le famiglie
- Legge di Bilancio 2021: modifiche in materia di trasporti
- Legge di Bilancio 2021: adeguamento delle pensioni minime
- Disabilità e scuola: Cosa cambia con la Legge di Bilancio
- Interventi a favore di studenti con disturbi specifici previsti dalla Finanziaria 2021
Il nuovo Assegno Unico per le famiglie
La Legge di Bilancio prevede l’istituzione per il triennio 2021-2023 dell’Assegno Unico per le famiglie, uno strumento che raccoglie e sintetizza tutti i fondi previsti nelle finanziarie precedenti per i figli a carico e bonus bebè.
In particolare la manovra stanzia circa 3 miliardi il primo anno e 5.5 miliardi annui per il successivo biennio a favore di questo fondo universale che andrà a tutte le famiglie con figli con:
- Una quota fissa, elargita indipendente dal reddito
- Una quota variabile, calcolata su base ISEE
Questo fino al ventunesimo anno di vita del figlio se ancora a carico della famiglia.
Nel caso di figli con disabilità la Legge di Bilancio prevede una maggiorazione del contributo da un minimo del 30% a un massimo del 50% in proporzione alla condizione di disabilità accertata.
Le famiglie con figli disabili potranno comunque continuare a percepire l’assegno anche dopo il compimento del ventunesimo anno di età del figlio perdendo però, dopo quella data, il diritto alla maggiorazione.
Legge di Bilancio 2021: modifiche in materia di trasporti
Il disegno di legge presentato dal Governo prevede il riconoscimento alle persone con grave disabilità di un contributo per l’acquisto di biglietti aerei da e per la Sicilia.
La normativa specifica e proroga il concetto di “Tariffa Sociale”, già presente nella Legge di Bilancio 2020, e va nella direzione di garantire il diritto alla mobilità delle persone disabili già duramente colpite dall’emergenza epidemiologica.
Legge di Bilancio 2021: adeguamento delle pensioni minime
La nuova Legge di Bilancio conferma quanto previsto dalla precedente in materia di Pensione di Cittadinanza, la misura di contrasto alla povertà per i nuclei familiari con componenti anziani o affetti da disabilità gravi o non autosufficienti.
Per i titolari di pensione minima, di assegno sociale o per gli invalidi civili a diversi livelli di gravità è previsto nel 2021 l’adeguamento dell’assegno percepito a patto che l’ISEE del pensionato non sia superiore ai 9360 euro annui e che i componenti del nucleo familiare siano tutti over 67.
Disabilità e scuola: Cosa cambia con la Legge di Bilancio
Il disegno di legge presentato dal Governo in Parlamento presenta molti interventi in materia di scuola e disabilità, sia dal punto di vista degli insegnanti che degli studenti.
La Legge di Bilancio prevede innanzitutto l’assunzione di 25mila nuovi insegnanti di sostegno nella misura di:
- 5000 nell’anno scolastico 2021-2022
- 11000 nell’anno scolastico 2022-2023
- 9000 nell’anno scolastico 2023-2024
Intenzione dell’intervento, specifica la legge, è quello di garantire continuità didattica agli alunni con disabilità garantendo, al contempo, stabilità agli insegnanti.
Sempre a questo scopo e al fine di favorire l’inclusione scolastica la manovra 2021 rifinanzia il fondo per la formazione obbligatoria dei docenti con l’obbiettivo di formare tutti gli insegnanti che insegnino in classi in cui siano presenti alunni con disabilità.
L’incremento stanziato è di 10 milioni di euro destinati a unità formative obbligatorie di una durata non inferiore alle 25 ore.
Ne è esonerato il solo personale docente già dotato di speciali attestati e qualifiche per l’insegnamento ad alunni con disturbi.
Ulteriori 10 milioni di euro annui, per i prossimi tre anni scolastici, vengono stanziati per l’acquisto di sussidi didattici e altre attrezzature rivolte ad alunni portatori di handicap.
Interventi a favore di studenti con disturbi specifici previsti dalla Finanziaria 2021
La manovra economica in fase di approvazione presenta, infine, alcune specifici provvedimenti rivolti direttamente alle alunne e agli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento.
In particolare sono garantiti:
- Una quota crescente di didattica personalizzata
- L’utilizzo di strumenti compensativi, inclusi i mezzi di apprendimento alternativi e quelli legati alle nuove tecnologie informatiche
- Nuovi strumenti di insegnamento delle lingue straniere che favoriscano la comunicazione verbale e prevedano, ove possa risultare utile, la possibilità dell’esonero
A tal fine la Legge di Bilancio individua delle “equipe formative territoriali” formate da 20 docenti che “posti in posizione di comando presso gli uffici scolastici regionali e presso l’amministrazione centrale” si occupino soltanto delle questioni legate alla digitalizzazione scolastica e di “un numero massimo di ulteriori 200 docenti” da affiancare a questi ponendoli in semi-esonero dalle attività didattiche.
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