
Bonus Sociali
a chi spettano e come ottenerli
L’aumento vertiginoso delle bollette per le fornitura di gas, elettricità ed acqua è un problema molto sentito dalle famiglie italiane. Simili problemi aumentano esponenzialmente quando, in queste famiglie sono presenti anche persone diversamente abili. Per alleviare tali inconvenienti il governo ha messo in campo ingenti fondi che compenseranno gli aumenti e renderanno la bolletta un po’ più “leggera”.
La legge 104, sotto l’aspetto puramente legale non permette sgravi fiscali di questo tipo. L’ARERA (l’Autorità di Regolazione di Energia, Reti e per l’Ambiente), tuttavia, ha pubblicato una guida contenente tutte le informazioni necessarie che permettono a tutti coloro che beneficiano della Legge 104 di poter beneficiare del riconoscimento di uno sconto sulle bollette energetiche di luce e gas per il 2022.
Bonus Sociali
I bonus sociali sono una misura volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di:
- energia elettrica;
- gas naturale;
- energia idrica.
Tali bonus sono stati gradualmente introdotti nel corso degli anni dalla normativa nazionale, e successivamente, attuati con provvedimenti di regolazione dell’ARERA.
Possono essere richiesti per:
- disagio economico;
- gravi condizioni di salute (disagio fisico).
Requisiti disagio economico
I requisiti per beneficiare dei bonus sociali per disagio economico non sono cambiati rispetto al passato.
In particolare:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
- appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
- uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica;
- avere una tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente;
- essere attivo (ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità;
- uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza della DSU, dichiarazione sostitutiva unica, (il cosiddetto “vincolo di unicità”).
Ad esempio per l’anno 2021 un solo bonus per disagio economico elettrico, un solo bonus gas e un solo bonus idrico.
Il gas naturale, inoltre, deve essere utilizzato per il riscaldamento, la cottura dei cibi e per la produzione di acqua calda sanitaria. Oltre ciò, il misuratore (contatore) del gas installato nell’abitazione non deve essere di classe superiore a G6 (la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche).
Requisiti disagio fisico
I requisiti per beneficiare del bonus sociale per disagio fisico non sono cambiati rispetto al passato: possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
Il decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011 stila una lista delle apparecchiature incluse nel bonus elettrico.
Tra le altre:
- Macchinari di supporto alla funzione cario-respiratoria (ventilatori polmonari, polmoni d’acciaio, concentratori di ossigeno, ecc);
- Macchinari di supporto alla funzione renale (apparecchiature per dialisi, emodialisi, ecc);
- Macchinari destinati alla funzione alimentare e attività di somministrazione (pompe d’infusione, nutripompe, ecc);
- Macchinari di trasporto e ausilio per il sollevamento disabili (carrozzine elettriche, sollevatori mobili, sollevamenti fissi, ecc);
- Dispositivi per la prevenzione e la terapia di piaghe da decubito.
Come si ottiene il bonus per disagio fisico
L’accesso al bonus elettrico per disagio fisico è subordinato alla presentazione di apposita domanda (la puoi trovare qui). Secondo quanto spiega l’ARERA, per poter ottenere lo sconto in bolletta, i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza, dovranno compilare un apposito modello messo a disposizione nel Comune in cui si ha la residenza, in alternativa è anche possibile rivolgersi ad un CAF (Centro Assistenza Fiscale).
Quali documenti servono
Per quanto riguarda la compilazione del Modello per ottenere lo sconto è necessario inserire le seguenti informazioni ed allegare i seguenti documenti:
- Il codice fiscale del richiedente;
- Un documento di identità in corso di validità;
- Un attestato della ASL di riferimento che certifichi la disabilità;
- Il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas;
- La potenza del contatore in kW.
Oltre alla compilazione del suddetto modello non sarà poi necessario contattare i fornitori di luce e gas, di questo se ne occuperà lo stesso Comune che si prenderà l’impegno di inviare la modulistica debitamente compilata e firmata.
In presenza dei requisiti, l’INPS invia i dati del nucleo familiare al SII (Sistema Informativo Integrato, gestito dalla società Acquirente Unico), e successivamente gli operatori ricevono le informazioni per riconoscere automaticamente il bonus in bolletta.
Dal 1° gennaio 2021, per effetto delle novità introdotte dal DL 124/2019, non è più necessario presentare, oltre all’ISEE, la domanda specifica ai fini dei suddetti bonus; è dunque sufficiente la sola presenza dell’attestazione ISEE valida, a seguito della quale i bonus verranno riconosciuti automaticamente in bolletta da parte delle società fornitrici del servizio.
Il bonus per disagio fisico, infatti, viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente. È cumulabile, infine, con il Bonus Sociale per le famiglie in difficoltà economiche previsto sempre dallo stato per l’anno 2022.
Per conoscere e fare una stima del valore di bonus a cui il malato ha diritto è possibile effettuare una simulazione sul portale SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle tariffe energetiche).
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